La cucina giocattolo per Emma @Gigi Pettenuzzo |
“Non ti offendere, eh, ma che bel regalo istruttivo. Ho
visto al supermercato anche l'aspirapolvere in miniatura per piccole casalinghe
crescono, fate il set.”
“Peccato ke non ho una femminuccia”
“Ale, cucinano anche i maschi, eh!”
La cucina giocattolo che regaleremo a Emma per natale ha
scatenato gli animi. Qui ci sono un paio di messaggi che mi sono comparsi sulla
bacheca di FB.
Quindi? Come la mettiamo?
La cucina giocattolo è sessista?
O no?
Sono una femminista incallita, lo sapete. Eppure questo regalo
che stiamo per farle non mi turba. Prima di tutto perché so che le piace, visto
che i gioca ogni volta che ne trova una a casa di amici e parenti. E poi perché
la cucina e il cucinare sono l’unico ambiente neutro in casa mia.
Io e mio marito, nonostante i miei sforzi, siamo lontani dalla
perfetta alternanza dei ruoli. I mestieri come spolverare e lavare per terra
sono miei. Stiro io. Lavo io. Stendo io. I letti li faccio io. La roba stirata
la metto a posto io.
Lavoriamo entrambi, io faccio al freelance da casa e lui il
falegname. Ma non c’è verso: certe cose non c’è modo di fargliele fare.
Gliel’hanno inculcato da piccolo e la cosa si è trascinata fino ai trent’anni.
Quindi posso puntare i piedi quanto voglio: difficile cambiare le cose.
Però in cucina è diverso. In cucina ci dividiamo. È una cosa che
ci viene naturale: io preferisco cucinare i primi, la pizza, cose così. Lui è
un asso con la carne. È creativo e gli riesce bene. Emma in cucina ci vede
collaborare, fare a metà, darci da fare entrambi. La cucina è il luogo della
collaborazione.
Quindi quest’anno la cucina giocattolo coloratissima entrerà
trionfale in casa la notte di Natale. E la certezza è che ci giocherà anche suo
fratello.
Il fine è che lei si diverta come ci divertiamo noi quando
prepariamo la cena insieme.
Per il resto no, non avrà un aspirapolvere e nemmeno un asse da
stiro. Perché vede che li uso solo io e la nonna, e da quello si che potrebbe
ricevere solo spunti negativi.
Tanto più che dubito ne esistano di colori neutri. Temo che ci
siano solo rosa.
Detto questo al piccolo Giovanni verrà insegnato a cucinare, a
stirare, a fare i letti e i mestieri perché è giusto che diventi indipendente.
E
sono certa che se a un certo punto dovesse arrivare il banco da falegname con
gli attrezzi, Emma lo adorerebbe. Solo che fino ad ora ha dimostrato più
interesse verso la cucina.
Forse
perché non sa che sua madre adora usare la levigatrice orbitale in capannone… avrà
modo di scoprirlo più avanti, quando potrò tornare ad usarla.
Voi cosa ne pensate? La cucina giocattolo è sessista a prescindere? O è l'atteggiamento tra mamma e papà in casa che ne determina la percezione?
6 commenti:
Capisco la preoccupazione ...però ti parlo da mamma di una coppia di gemelli. Mi aiutano a stirare che è una meraviglia, anzi il maschietto è decisamente più preciso della femminuccia. Non so se posso agguingere il link e fare pubblibcità al negozio, ma ti garantisco che è pieno di assi da stiro giocattolo in varie tinte in legno in plastica... assolutamente non rosa. Cerca cerca. un abbraccio
mari (lisa e giacomo)
Ciao Mari (e Lisa, e Giacomo), grazie per il supporto! :) Anch'io insegnerò sia a Emma che a Giovanni a fare tutto. Credo che una cosa prima di tutto vada insegnata, ossia l'indipendenza. Poi purtroppo siamo infarciti di stereotipi di genere... ma resistiamo :D
Off Topic
perchè per le prossime feste non regali l'ebook "L'uomo che mi lava"?
Da uno che stirava durante la naja :-)
Julio, quest'anno pubblico l'ebook così sarà di nuovo disponibile. metto un post appena sarà pronto. Prima però partorisco! :)
In bocca al lupo per il parto! Dolce fratellino o sorellina per Emma......
Mio figlio gioca con le bambole. ma quando ha voglia di giocare alle macchinine non mi preoccupo che diventi maschilista...non e'che ci giochi perche'sono "da maschi"....sono soli giocattoli,ci gioca perche'gli va cosi'
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