19/03/09

Festa del papà.



Auguri a tutti quelli che stanno facendo da padri a figli non loro.
Magari senza saperlo.
In fondo, che male c'è?

12/03/09

Forum



Ok. Lo ammetto: guardo forum. Mentre pranziamo la tv è accesa sulle cause più assurde:
devo dire che alcune mi sta venendo voglia di segnarmele: sarebbero delle trame perfette per dei romanzi.
Ma a parte questo non sono le cause la cosa che mi lascia di stucco in quel programma:
sono le persone del pubblico. Non so secondo che criterio le scelgano. So che più o meno sono sempre gli stessi. Quello che mi stupisce profondamente sono le opinioni retrograde della gente in studio.
Resto di sasso sentendo conduttori e pubblico affermare cose tipo:
“non ci sono più le donne da sposare”
“Si sono fatte furbe: ti sposano e poi si fanno pagare gli alimenti”
“io quando torno a casa controllo il contachilometri della macchina di mia moglie: se vedo che è diverso da quello del giorno prima le chiedo ‘dove sei andata?’ se mi dice ‘da nessuna parte’ so che mi sta mentendo”
“torna a casa e picchia tua moglie, tu non sai perché ma lei si”
"Tradiscono molto di più le donne degli uomini”
“io se ho un figlio omosessuale mi sparo”
E quello che mi stupisce è l’agglomerato di persone – maschi soprattutto- concordi.
Resto di sasso di fronte all’immagine di questa italietta che ti arriva in cucina quando ti sintonizzi a pranzo.
Che brutto.
E che tristezza.
Speravo che fosse colpa solo delle veline e di Bonolis.

09/03/09

SMS




Arrivare, aprire quella porta, guardarsi.
Sorridere e sapere.

Sapere che si finirà a fare l’amore.
Lasciar correre i soliti convenevoli. Far finta di cambiare argomento anche se tutti e due si sta lì ad aspettare la mossa dell’altro.
Dire “ti trovo bene”, guardandolo negli occhi un po’ di più.
Sorridere e sorridere ancora.
Fissare quelle pupille aspettando solo che allunghi una mano per stringermi in un abbraccio e un bacio che questa volta non farò fatica a ricambiare. E avere paura di rovinare tutto.
Aver paura di dire la cosa sbagliata. Di bruciare la sua voglia di far l’amore perché è lui il maschio, nel vero senso della parola. Uno di quelli che non ti lasciano prendere l’iniziativa. E sapere perfettamente che se lui non farà passo passo tutto quello che serve , dallo sbottonarmi i jeans al sollevarmi di peso per portarmi sul letto- io ci resterò male da morire.

Guardarci negli occhi e sapere che non aspettiamo altro l’uno dall’altro.
Mai ammettere che in questi mesi mi è mancato da morire.
Mai dovrà sapere che ho una cartelletta nel computer piena delle sue foto.

Stare ad aspettare col fiato sospeso e la voglia che ti bagna, che lui decida come e quando toccarmi.
E se farlo.

Sono in balia di lui. Completamente.
In balia del desiderio. Dell’attesa.
Di un SMS che mi dica dove e quando.

08/03/09

8 marzo.



E' una donna. Ed è stata sfigurata dall'acido per aver rifiutato un uomo che non amava.
E' solo una delle tante.

Per non parlare di quelle che subiscono violenza in famiglia, qui e altrove.
Per non parlare delle discriminazione quotidiana, sul lavoro e fuori.
Per non parlare di tutto quello che ancora succede e si vede, senza che nessuno faccia nulla.

E anche oggi ci saranno quelle che usciranno e faranno finta di essere felici, si comporteranno da cretine andando a vedere qualche spogliarello maschile, prendendo questa giornata di "libertà" come un diritto acquisito. Dimenticandosi che di diritti riconosciuti ne abbiamo sempre troppo pochi.

04/03/09

Che fine fa?


Che fine fa l'amore che pensavamo di provare?
Che fine fa quello che pensavamo provassero gli altri?

Non ho una data di fine.

Non so neanche dire quando è cominciato il declino e perché.
So solo che non capisco.

Non so il perché di quel rimandare di continuo.
Non so il perché di quel non dire. Il negare.

Non so tutti quei "adesso non ho tempo, ti richiamo io".
"la prossima settimana... forse"

Io non ho chiamato più.
In memoria ho solo una telefonata non risposta e un messaggio di auguri di natale, di quelli che faresti pure a tua zia.
Cancellerò anche quelli.

Se ci si arrende subito non era amore.

Se si è arreso subito è perché non gli piacevo abbastanza.

In questi mesi nient'altro.
In questi mesi è stato tutto il silenzio dell'orgoglio.
Io non ti cerco più.
Io non voglio più sapere niente di te.
Lo sai: io tutti i giorni leggo il tuo oroscopo e spero che tutto ti vada male.

Io non ti perdono per avermi detto "ti voglio bene" e per aver dimostrato in modo così subdolo che non era vero.
Non me lo sono meritato d'essere trattata così.

Non me lo sono meritato.

01/03/09

Fare l'amore col pelo.

Qui fuori ormai è tutto un miagolio anomalo.
Un verso che parte dalla gola, triste.
La pancia che si muove come se fosse un crampo della fame, invece è amore.
E' un richiamo d'amore che urla "per favore".
Poi partono le soffiate di gelosia, le unghiate, le lotte a pelo ritto.

Sulla scala è rimasta il canino di un vinto. O di un vincitore. Non so.
Quei due che l'anno scorso erano solo dei piccoli, quest'anno saltellano in giro e imparano come si fa.
Io, femmina d'uomo che sono già impazzita per loro, non mi posso avvicinare.
Non posso neanche partecipare alle coccole di questa immensa sceneggiata a 12 voci.
Ci sono i castrati, i novellini, le anziane, le sterili, le brutte ma perennemente incinte, e i gatti di altri quartieri.

Signori, qui è da qualche settimana che va' in scena l'amore.
Nella sua forma più miagolata.

Senza sosta.

E tra un po' ci saranno piccoli nuovi da accudire, da non schiacciare con le auto quando fai manovra, mentre gli adulti se ne stanno a guardare, aspettando che le femmine vadano un'altra volta in calore.

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