Il problema non è la farfallina di Belen a due centimetri
dalla passera.
Il problema non è neanche la barista di Brescia che serve i
clienti a tette scoperte: di bariste così è pieno il mondo.
Il problema, a guardar bene, non è neanche Sara Tommasi che
alza la gonna mostrando le chiappe e la passera al pubblico osannante per
strada (anche se va detto: di solito quelle così le internano. Vai a sapere
perché lei sia ancora in giro).
Il problema non sono tanto loro che, povere noi, non hanno
altro talento se non la carne al vento.
No, il problema sono quelli con la macchina fotografica
spianata davanti a quella poveretta della Tommasi (e lo dico con forte senso di
pena, davvero), che le urlano “dai , faccela vedere” e questa che “hop!” alza
la gonna, e tutti a ridacchiare scattando foto.
O quelli che, tronfi d’orgoglio, hanno pure scritto un pezzo alla “bocca di rosa” per giustificare le pagine
dedicate alla barista seminuda nel suo locale.
Ecco, a voi non sembra che ci sia qualcosa di anomalo in
tutto questo?
Non vi fa tristezza questo darsi di gomito dicendo “Eh!” e
mostrando al vicino l’ennesima coscia nuda?
Mi dite perché Sara Tommasi è sui giornali oggi? No, perché
mi sembra che il suo culo ormai lo si sia visto in abbondanza. Idem la passera
di Belen. La barista di Brescia quello che poteva far vedere l’ha fatto vedere
a tutti, senza problemi. Ecco. Quindi se volevate, siete già stati tutti
accontentati.
Non sto neanche a dire che si debbano rivestire, perché se
loro sono felici così, facciano pure.
Davvero, a me non danno fastidio.
Sono belle e contente di ostentare. Buon per loro. Però
diciamocelo: che notizia è?
Mi dà fastidio che si faccia clamore su qualcosa che non ha
valore.
Sara Tommasi che fa vedere le chiappe, Belen che fa vedere
la farfalla e la barista di Brescia che serve seminuda, che notizia è?
Dove sta il peso specifico dell’informazione?
C’è una donna, Rossella Urru, da mesi in mano ai suoi
rapitori.
Nessun media ne ha parlato.
Non provo vergogna per quelle che si spogliano. Provo vergogna
per quelli che non fanno bene il loro mestiere e non mettono in prima pagina le
donne che se lo meritano davvero.
L'ordine dei giornalisti dovrebbe cominciare a farsi delle domande.
2 commenti:
Troppo giusto.
Ma quando hai scritto "Daria", che tra l'altro trovo bellissiomo come racconto, non c'era un pò di "esibizionismo" anche lì? Ognuno di noi, in vari periodi della propria esistenza, esprime sensazioni diverse. L'importante, per me, è comunicare con gli altri, anche tramite una coscia o una tetta. :-)
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